Il progetto europeo YESpecialist, al quale il Piano Giovani della Valle del Chiese ha deciso di aderire, è un progetto di Erasmus Plus sostenuto dai fondi europei e dall’Ufficio Risorse dell'Unione Europea e Sviluppo Territoriale della PAT (unità di missione strategica coordinamento enti locali, politiche territoriali e della montagna). Nel nostro territorio, oltre alla Valle del Chiese, è stato selezionato come ecosistema locale il Primiero. Gli altri enti che hanno preso parte al progetto sono Norvegia, Danimarca, Croazia, Spagna, la Regione Toscana, oltre alla Provincia di Trento. Il progetto ha come scopo la promozione dell’imprenditorialità dei giovani che risiedono in zone periferiche e rurali. La metodologia usata per realizzare questo obiettivo si basa sull’apprendimento permanente di strategie imprenditoriali innovative, che avviene tramite la risoluzione di problemi pratici.
Grazie all’istituto Guetti di Tione, che fin da subito ha creduto nel progetto, e al supporto della professoressa Tamara Spadaccino, sono stati coinvolti 8 ragazzi di diversi indirizzi, a loro volta divisi in due gruppi: Mattia Stefani, Pietro Pezzarossi, Atta Mousa, Tobia Danieli, Federico Zontini, Nicola Bonomini, Christian Ceccherini e Davide Tarolli. Sotto la supervisione della Manager Territoriale Gaia Volta e coadiuvati dalle tutor Asahar Scorta e Ilaria Cimarolli, gli studenti hanno lavorato per 2 mesi per risolvere la sfida lanciata da un imprenditore della Valle del Chiese, cioè Daniele Tarolli, titolare della Franceschetti Giuseppina snc di Borgo Chiese, che per una piccola parte della sua produzione crea biciclette su misura con il marchio Nero Bike. La sfida lanciata dall’imprenditore consisteva nel trovare soluzioni per incrementare la vendita di biciclette attraverso lo studio di strategie di vendita innovative elaborate dai ragazzi.
Gli esiti del lavoro svolto sono stati presentati al pubblico in occasione della serata del 27 gennaio presso il centro socio culturale di Cimego. Raccontare nel dettaglio il loro operato non è di certo facile per chi non conosce il mondo imprenditoriale, ma ciò che è importante esaltare è la gioia e la passione che i nostri studenti hanno messo nel raccontare e soprattutto nel creare il proprio lavoro.
L’ultimo importante appuntamento si è tenuto il 16 marzo, in collegamento Meet con Bruxelles: i nostri studenti hanno avuto modo di conoscere virtualmente tutti i ragazzi che hanno preso parte al progetto (norvegesi, danesi ecc.) nonché presentare, in inglese, le soluzioni trovate per risolvere la sfida lanciata dall’imprenditore. Per curare la parte linguistica dell'esposizione, gli studenti sono stati divisi in gruppi di lavoro e hanno preparato ognuno una piccola parte di discorso, in Inglese, mettendoci il massimo impegno, sotto la guida della prof.ssa Spadaccino. Un prezioso supporto è arrivato anche da alcune volenterose studentesse delle Scienze Umane: Alessia Galante, Anna Bonazza, Angelica Bosetti, Martina Assenza, Sara Capponi, Dajana Gunjic, Martina Poli, Greta Zadra e Anna Zanetti.
L'ottimo risultato del lavoro scaturisce dalla collaborazione fattiva di ragazzi di tante classi diverse. I nostri studenti hanno ricevuto i complimenti dalla provincia e dai partner europei per il lavoro svolto e la passione che sono riusciti a trasmettere. Si auspica un proseguo del percorso intrapreso, che ha permesso di coltivare non solo le competenze dei ragazzi coinvolti, ma anche i loro valori e la loro passione.