Istituto di Istruzione Lorenzo Guetti

Scuola Media

Primo livello di Istruzione: Primo periodo (ex licenza media)

Cos'è

La valorizzazione del patrimonio culturale e professionale della persona, a partire dalla ricostruzione della sua storia individuale, rappresenta per l’Istituto L. Guetti la cifra innovativa del nuovo sistema di educazione degli adulti, in coerenza con le politiche nazionali dell’apprendimento permanente.
A tal fine il nostro Regolamento interno prevede che i percorsi d’istruzione e formazione per gli adulti siano organizzati in modo da consentire la personalizzazione del percorso, sulla base di un Patto Formativo Individuale (PFI), definito previo riconoscimento dei saperi e delle competenze formali, informali e non formali posseduti dagli adulti.
Per dare concreta attuazione alla personalizzazione dei percorsi il Regolamento prevede i seguenti strumenti e procedure:

  • le attività di accoglienza, orientamento e iscrizione;
  • la procedura per il riconoscimento dei crediti;
  • misure specifiche per la frequenza e le FAD;
  • l’elaborazione e la sottoscrizione del PFI.

ATTIVITA’ DI ACCOGLIENZA, ORIENTAMENTO E ISCRIZIONE

Queste attività sono curate, ciascuno per le proprie competenze, dalla segreteria e da docenti opportunamente individuati. Le attività di accoglienza devono fornire innanzitutto all’adulto le necessarie informazioni sul percorso scolastico richiesto; inoltre, devono consentire alla scuola di acquisire i dati di riferimento della persona e i principali elementi sul percorso scolastico e lavorativo. Dopo questo primo contatto, il docente referente dell’accoglienza inviterà lo studente a un successivo colloquio, più strutturato, per:

  • ascoltare le aspettative e i bisogni formativi dello studente;
  • presentare, in modo più approfondito, il percorso di studio richiesto dall’adulto e verificare la sua motivazione;
  • ricostruire, insieme allo studente, il quadro delle precedenti esperienze scolastiche e formative al fine di individuare i crediti formali;
  • aiutare lo studente ad individuare eventuali competenze acquisite in contesti non formali e informali;
  • mettere in chiaro aspetti della situazione personale che possono condizionare la frequenza e l’attività di studio;
  • ipotizzare il periodo didattico di inserimento e l’effettuazione di eventuali prove di accertamento di competenze. Nell’ambito delle attività di accoglienza e orientamento possono essere previsti altri interventi finalizzati a favorire il reinserimento dello studente nel percorso scolastico. Le attività di accoglienza e orientamento, nel loro complesso, sono propedeutiche e funzionali alla formalizzazione della proposta di Certificazione di riconoscimento dei crediti e all’elaborazione della proposta di PFI, a cura del docente referente. La partecipazione dell’adulto alle attività di accoglienza e orientamento può essere riconosciuta nell’ambito del PFI, fino a un massimo del 10 % del monte ore previsto per quel percorso e periodo didattico e quindi concorre alla definizione del monte ore personalizzato che l’adulto è tenuto a frequentare.

PROCEDURA DI RICONOSCIMENTO DEI CREDITI

I crediti riconoscibili fanno riferimento alle competenze comunque acquisite dall’adulto e possono riferirsi a contesti di apprendimento di tipo formale, informale e non formale. Ai sensi dell’articolo 2, della legge provinciale 1 luglio 2013, n. 10 – Disciplina per favorire l’apprendimento permanente e la certificazione delle competenze- si intende:

  • Per apprendimento formale, quello che “si attua nel sistema dell’istruzione e della formazione, nelle università e istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica e che si conclude con il conseguimento di un titolo di studio o di una qualifica o di un diploma professionale, conseguiti anche in apprendistato, o di una certificazione riconosciuta nel rispetto della legislazione vigente in materia di ordinamenti scolastici e universitari”;
  • Per apprendimento non formale, “quello caratterizzato da una scelta intenzionale della persona che si realizza al di fuori dei sistemi formali, in ogni organismo che persegua scopi educativi e formativi, anche del volontariato, del servizio civile nazionale e del privato sociale e nelle imprese”;
  • Per apprendimento informale, “quello che, anche a prescindere da una scelta intenzionale, si realizza nello svolgimento, da parte di ogni persona, di attività nelle situazioni di vita quotidiana e nelle interazioni che in essa hanno luogo, nell’ambito del contesto di lavoro, familiare e del tempo libero; rientra nell’apprendimento informale anche lo studio autodidattico atto ad accrescere senso di competenza e di partecipazione alla vita attiva.” Alla procedura per il riconoscimento dei crediti e alla formulazione del PFI provvede una specifica Commissione, istituita presso ogni singola istituzione scolastica e nominata dal dirigente scolastico.

ELABORAZIONE E SOTTOSCRIZIONE DEL PFI

Il PFI (Piano Formativo Individualizzato) rappresenta un contratto condiviso e sottoscritto dall’adulto e dal dirigente dell’istituzione scolastica e formativa. Con questo documento, a esito della procedura di riconoscimento dei crediti, viene formalizzato il percorso di studio personalizzato relativo al periodo didattico del percorso richiesto dall’adulto all’atto dell’iscrizione.

Il PFI contiene i seguenti elementi minimi:

  • i dati anagrafici dell’adulto;
  • il livello, il periodo didattico e l’indirizzo di studio a cui si riferisce;
  • le discipline previste dal piano degli studi;
  • i crediti riconosciuti, con la relativa votazione e monte ore;
  • le attività di accoglienza a cui l’adulto ha partecipato, in relazione alle diverse discipline;
  • le eventuali attività, ove previste, che potrà frequentare in modalità a distanza (FAD);
  • le attività didattiche che lo studente deve frequentare per completare il percorso di studio relativo al periodo didattico considerato.

In relazione alle attività didattiche da frequentare e il relativo valore si ottiene sottraendo dal monte ore previsto per ciascuna disciplina dai piani di studio provinciali le ore riconosciute come credito e quelle effettuate nell’ambito delle attività di accoglienza; queste ultime non possono superare il limite massimo del 10% del monte ore complessivo.

La valutazione degli apprendimenti si effettua sulla base del PFI e ha come oggetto la verifica delle conoscenze, abilità e competenze acquisite dagli ad ulti in relazione ai risultati attesi al termine del periodo didattico a cui essa si riferisce. Il processo di valutazione, che persegue l’obiettivo di valorizzare e riconoscere le competenze comunque acquisite dallo studente, è effettuato dal Consiglio di classe. In merito alla frequenza, per l’ammissione allo scrutinio, a norma del Regolamento, è richiesta la frequenza del 70 % del monte ore annuale individuale riportato nel PFI, monte ore calcolato sulla base delle attività didattiche da frequentare, tenuto conto dei crediti riconosciuti.

Quadri orari dei percorsi di istruzione di primo livello
Primo periodo didattico

Aree di apprendimento Classi di concorso Monte ore annuale Numero lezioni
settimanali da 50′
Italiano 43/A italiano, storia, ed. civica e geografia 110 4
Lingue comunitarie * 45/A Lingua straniera  83 3
Storia con educazione alla cittadinanza e geografia 43/A italiano, storia, ed. civica e geografia 110 4
Matematica, scienze e tecnologia 59/A scienze matematiche,
chimiche, fisiche e naturali
138 5
Totale   441 16
Di cui accoglienza   44**  

* A richiesta dell’adulto, è possibile, nel rispetto dell’autonomia del centro EDA, utilizzare le ore di insegnamento della seconda lingua comunitaria per l’insegnamento dell’inglese potenziato o per potenziare l’insegnamento della lingua italiana per gli alunni stranieri. ** Quota oraria destinata all’accoglienza e all’orientamento. La ripartizione del monte ore annuale tra gli assi culturali è rimessa all’autonoma programmazione collegiale del centro EDA, in relazione ai bisogni dei corsisti.

NB: in assenza della certificazione conclusiva della scuola primaria, l’orario complessivo annuale può essere incrementato fino ad un massimo di ulteriori 200 ore, in relazione ai “saperi” e alle competenze possedute dallo studente. Le attività e gli insegnamenti relativi a tale monte ore sono affidate ai docenti della scuola primaria. Tale monte ore può essere utilizzato anche ai fini dell’alfabetizzazione in lingua italiana degli adulti stranieri, di cui all’articolo 4, comma 1, lettera c) del D.P.R. 263/2012. Le attività e gli insegnamenti relativi a tale monte ore sono affidate anche ai docenti della classe di concorso 43/A.

Il periodo didattico di norma inizia il 10 settembre e si conclude il 10 giugno. Ogni anno nella sezione “dell’orario delle lezioni” sarà pubblicato il calendario aggiornato con tutte le date di sospensione
delle attività didattiche.

La sessione d’esame di Stato si svolge a conclusione delle attività didattiche, normalmente nella seconda parte del mese di giugno.

Come si accede al servizio

Possono iscriversi:

  • Adulti, anche con cittadinanza non italiana, non in possesso del titolo di studio conclusivo del
    primo ciclo;
  • Minorenni, dopo i sedici anni, privi del titolo di studio conclusivo del primo ciclo.
    Per iscriversi presentarsi in Istituto presso gli Uffici preposti con Carta d’identità e/o Passaporto, Codice fiscale eventuale permesso di soggiorno; per gli studenti minorenni è necessario che la richiesta venga fatta dai responsabili dello studente.

Luoghi in cui viene erogato il servizio

Cosa serve

DA FARE

Tempi e scadenze

Iscrizioni

31

Dic

Struttura responsabile del servizio